Ecomondo è l’evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa e si svolgerà dal 26 al 29 ottobre 2021, di nuovo in presenza a Rimini e con l’estensione digitale.
Il 28 ottobre dalle 16 alle 16.45 presso il padiglione A6, nella Sala Tiglio, sarà presente in fiera Roberto Paladini per presentare “Compost Community” , il nostro modello di gestione delle compostiere elettromeccaniche di prossimità di piccola taglia che favorisce la sostenibilità ambientale ed economica della gestione di piccoli impianti di recupero della frazione organica incentivando nei cittadini la qualità del conferimento per la trasformazione dei rifiuti organici in compost.
L’intervento di InnovAction è stato selezionato per il Convegno “Nuove Opzioni Gestionali e Strumenti di Valutazione per accelerare la transizione verso l’economia circolare” che intende presentare iniziative e progetti innovativi di prevenzione e gestione dei rifiuti, strumenti per l’applicazione di buone pratiche, metodi di misurazione degli impatti in una prospettiva di “ciclo di vita”, modelli per la quantificazione dei flussi di materia e la valutazione della circolarità dei sistemi, casi studio di valutazioni di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Infatti, l’impegno assunto recentemente dall’Unione Europea con l’iniziativa denominata “Green Deal”, sui problemi legati al clima ed all’ambiente, ha come decisivo ambito di azione una riduzione significativa dei rifiuti ed una loro gestione adeguata, tale da azzerarne o minimizzarne l’impatto ambientale.
Nel frattempo, l’emergenza sanitaria legata alla pandemia di COVID-19 ha significativamente alterato sia la quantità di rifiuti generati (con una diminuzione prevista dovuta in particolare al blocco parziale delle attività produttive), sia la loro composizione (con un incremento di plastica usa e getta utilizzata per motivi di prevenzione sanitaria, ad es. maschere e guanti), sia le modalità di gestione (essendo aumentata la probabilità di un rischio infettivo presente anche nei rifiuti urbani).
Il modello Compost Community sul quale lavoriamo dal 2012 si propone di migliorare la distribuzione e la vendita del
compost prodotto, nonché la creazione di una piattaforma sociale e sensibilizzante per le comunità e i cittadini; persegue l’obiettivo di progettare , costruire e gestire una rete di piccoli impianti dalle 300 alle 3.000 tonnellate, funzionali alla trasformazione della frazione organica in compost: tale compost viene successivamente restituito ai cittadini, favorendo circoli virtuosi di promozione e sensibilizzazione.